FIC - Fondazione Italiana Continenza | La Vescica Neurologica
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La Vescica Neurologica

La Vescica Neurologica

Quali sono le malattie neurologiche che possono determinare una incontinenza urinaria?

Tutte le malattie neurologiche congenite o acquisite di qualsivoglia natura (traumatiche, infiammatorie, degenerative, malformative etc…) causano quasi sempre un malfunzionamento dell’apparato urinario che nella grande maggioranza dei casi si traduce in una incontinenza. La disfunzione neurologica a carico dell’apparato urinario viene genericamente indicata come “vescica neurologica”.

 

L’incontinenza urinaria neurologica può essere causa di complicanze?

Essendo l’incontinenza neurologica espressione di un malfunzionamento dell’apparato urinario, quando questo non viene ben curato può essere causa di gravi complicanze infettive e di danneggiamento della funzione renale.

 

Come si cura una incontinenza urinaria neurologica?

Ogni caso va attentamente studiato e la terapia sarà quindi diversificata a seconda delle differenti alterazioni funzionali a carico dell’apparato urinario. Molto spesso per eliminare l’incontinenza si è costretti a utilizzare delle terapie che “bloccano” la vescica, inducendo quindi una ritenzione urinaria che va poi gestita con l’esecuzione di alcuni cateterismi giornalieri.

 

I farmaci che si usano per combattere una incontinenza urinaria neurologica si pagano o vengono fornito dal Servizio Sanitario?

In Italia (a differenza di quasi tutti i paesi europei) i farmaci per alcune forme di incontinenza (quelle secondarie a contrazioni involontarie della vescica) sono a totale carico del cittadino. Quando però l’incontinenza è secondaria a una malattia neurologica è possibile attivare la cosiddetta Nota 87 che consente la prescrizione a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Tale prescrizione però comprende soltanto due farmaci: l’ossibutinina e la tolterodina (e non altri farmaci comunemente utilizzati).

 

L’incontinenza urinaria neurologica può essere causa di infezioni urinarie?

Quando la condizione neurologica disfunzionale dell’apparato urinario non viene adeguatamente curata e correttamente gestita, una delle complicanze più frequenti è rappresentata dalla infezione urinaria. Quest’ultima si viene spesso a determinare, in particolare, quando la vescica non si svuota completamente o quando il paziente non esegue correttamente la manovra del cateterismo.

 

L’infezione urinaria in una persona affetta da una malattia neurologica può causare incontinenza?

L’incontinenza urinaria può essere causa di infezioni urinarie ma è vero anche il contrario: l’infezione può aggravare una condizione di iperattività della vescica e quindi determinare o peggiorare una incontinenza. Si crea quindi una sorta di “circolo vizioso” che va certamente interrotto, intervenendo non solo sulla infezione ma soprattutto sulla iperattività della vescica.

 

 

Le infezioni urinarie, così frequenti in una persona affetta da “vescica neurologica”, vanno sempre trattate con antibiotici?

Assolutamente no. L’utilizzo “esagerato” di antibiotici oltre a rilevarsi spesso inutile e dannoso per altri organi ed apparati (in primis quello intestinale) può creare il fenomeno della “resistenza” agli antibiotici da parte dei batteri. La terapia antibiotica dovrebbe essere utilizzata solo in presenza di segni clinici di infezione (quali la febbre, la comparsa di incontinenza, le urine molto torbide…), in assenza dei quali si parla di “batteriuria asintomatica” che non va trattata.

In ogni caso è sempre meglio sentire il parere dello specialista urologo che può decidere o meno di iniziare una terapia antibiotica sulla base delle condizioni disfunzionali e della tipologia dei batteri riscontrati alla urocoltura.

 

A chi ci si deve rivolgere se si soffre di incontinenza urinaria neurologica?

L’incontinenza urinaria che si verifica a causa di una vescica neurologica ovvero in conseguenza di una lesione neurologica deve essere indagata e trattata in centri che si interessano specificamente di questa patologia e quindi in strutture di Neuro-Urologia che possono essere inserite nelle Unità Spinali oppure a se stanti come Unità Operative Semplici o Complesse. Tali strutture devono essere dotate di strumentazione come la Video-Urodinamica e poter attuare trattamenti come l’iniezione di tossina botulinica vescicale, la neuromodulazione e interventi come l’applicazione di protesi per l’incontinenza o ampliamenti vescicali e derivazioni urinarie continenti o incontinenti.

 

Che cosa è la Neuro-Urologia?

Le numerose, eterogenee e complesse disfunzioni urinarie neurologiche hanno costituito, negli ultimi decenni, il nucleo per lo sviluppo di una nuova branca della medicina denominata Neuro-Urologia, ma definita anche come “Urologia Funzionale”. Con tale termine oggi viene fatto riferimento ad una branca super-specialistica della Urologia che si occupa di tutte le alterazioni funzionali a carico dell’apparato urinario, sia di origine neurologica che non.